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OLIVIERI, Lezzerini per caratteristiche somiglia a Cech

di Redazione FV
Fonte: TMW

Il noto talent scout Attilio Olivieri, per lunghissimo tempo al servizio della Roma ed ora osservatore indipendente, racconta  a Footballscout24 il passaggio del giovan Lezzerini in maglia viola.

"Io sono amico di Pantaleo (Corvino, ndr), lo conobbi a Casarano all'inizio della sua carriera, il nostro primo incontro fu casuale. Lavoravo per la Lazio con Sabatini e stavo seguendo un torneo giovanile allo stadio stadio "Francesca Gianni" e sentii un signore parlare alle mie spalle e subito notai che era un grande intenditore. Si trattava di Corvino. Dopo un po' di tempo torno' a vedere dei ragazzi in una società di Roma e facemmo amicizia. Avrebbe voluto portatmi alla Fiorentina nel 2007/2008, ma preferì rispettare il mio contratto. Nella stagione 2008-2009 mi chiamo' cercando un suggerimento per un giovane portiere classe 1994 da portare a Firenze, mi invito' allo Stadio Franchi e gli consigliai due '95: Lezzerini della Lazio e Savelloni della Vigor, il primo era addirittura già pronto per gli Allievi, pur potendo giocare con i Giovanissimi, mentre il secondo era un po' più acerbo. Lo staff della Fiorentina scelse Lezzerini".
Olivieri commenta poi l'ormai lungo stop dell'ex dirigente viola dal calcio: "Corvino fuori dai top club? Il Milan che sta cercando un ds credo dovrebbe puntare a tutti i costi su Corvino o Sabatini. Entrambi sono direttori di grande competenza, che potrebbero riformare anche il settore giovanile. Uno come Corvino farebbe comodo a tutti, anche al Napoli del nuovo corso Benitez. Molti dimenticano che Pantaleo lascio' Firenze con molti giocatori a scadenza di contratto ed ha permesso, con le sue intuizioni, notevoli plusvalenze ai viola".

Prosegue Olivieri: "Cosa mi colpì di Lezzerini? Aveva caratteristiche importanti, ma anche un fisico notevole, indispensabile per il calcio moderno, un ragazzo esplosivo. Aveva grandi qualità, sicuro tra i pali, sapeva comandare il reparto. Tra i 95 punterei solo su Zonfrilli, Lezzerini, Savelloni (che è stato sfortunato e causa infortunio grave non è ancora sbocciato). A livello nazionale mi piace Scuffet, mi impressionò dopo 7/8 minuti di partita in una sfida a Coverciano contro la Spagna".
Olivieri conclude con un consiglio alla Fiorentina circa il futuro del ragazzo, scomodando un paragone ingombrante: "Lezzerini secondo di Neto nella prossima stagione? No meglio un anno in serie B, giocherebbe poco. Dopo un anno in B potrebbe fare un'evoluzione alla Perin. I giocatori dal fisico importante hanno bisogno di esser impegnati costantemente. Per certe caratteristiche somiglia a Cech dal Chelsea, un portiere molto freddo, interessante, senza paura nelle uscite"