ONOFRI, Fiorentina poco motivata

'A Bergamo ho visto una Fiorentina poco motivata, a differenza dell'Atalanta che ha messo in campo quella grinta e determinazione praticamente assente nei viola. Quello che mi piacerebbe chiedere a Cesare Prandelli, visto che ho spesso visto dal vivo la Fiorentina quest'anno, è come mai conceda agli avversari il primo quarto d'ora di partita, soprattutto nelle ultime prestazioni fuori casa'. Parte con un interrogativo l'analisi del momento viola dell'ex tecnico e giocatore del Genoa, attualmente commentatore di Sky, Claudio Onofri, intervenuto ai microfoni di Radio Toscana. 'A Parma poteva andare sotto, cosa che è successa a Catania e Bergamo, e non si può concedere un simile vantaggio ai tuoi avversari - ha proseguito il 56enne romano -. La sfortuna quest'anno, fra infortuni ed arbitri, ha contato molto. Gilardino ed altri giocatori hanno detto che credono ancora nella qualificazione all'Europa League: e allora che lo dimostrino, perché a mio avviso la Juventus è in netta difficoltà. Lo svantaggio viola è, in questo senso, il dover dipendere dalle altre squadre'.
'Contro il Chievo mi auguro possa recuperare Jovetic, uno dei pochi nella Fiorentina di oggi in grado di poter cambiare il risultato in qualsiasi momento - ha concluso Onofri nella sua analisi -. Sono contento per il gol di Montolivo, spero dia continuità in termini di realizzazione, perché può diventare un elemento come Gerrard e Lampard. Rispetto ai giocatori sopracitati, gli mancano solo quei sette-otto gol a stagione. E' un'annata contraddittoria quella viola: non ha centrato alcuni obiettivi che si era fissata, ma il futuro è tutto suo. Ljajic, Babacar e De Silvestri sono futuri campioni che ben poche società italiane possono annoverare. Secondo me la stagione di quest'anno è piena di attenuanti: fossi un tifoso viola non mi allarmerei per gli obiettivi da raggiungere, fin dalla prossima stagione'.