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PALMERI, Juve porta DV9 sul piede di guerra: ma ora?

di Redazione FV

Nel suo editoriale su TMW, Tancredi Palmeri ha parlato a lungo della questione Vlahovic, additando il rifiuto dell'attaccante serbo al rinnovo con la Fiorentina come colpa della Juventus. "Sono i bianconeri ad aver fatto una dichiarazione netta al giocatore, ad avergli garantito l’acquisto, e ad averlo portato a chiudere qualsiasi porta alla Fiorentina, spingendo Commisso all’ira per l’impotenza. Così si spiega il giro delle sette chiese della Viola all’estero: il presidente già si era fatto andare di traverso la cessione di Chiesa, ma lì trovò una situazione già viziata e non poté fare altro che adempiere alla parola data, anzi dopo aver strappato un anno di permanenza in più. Stavolta è diverso, sarebbe tutta roba sua la cessione, e ci terrebbe proprio a non dare questa soddisfazione di nuovo al club bianconero, nonché a evitare di fare la stessa figura con la piazza".

Dopo aver elencato le possibili destinazioni all'estero, prosegue: "La verità è che la volontà del giocatore comanda, e al momento è piuttosto ferrea verso i bianconeri. Che certo magari riusciranno a spuntare di nuovo un pagamento postdatato e pluriennalmente dilazionato, ma che viste le condizioni non potranno pretendere di spendere meno di almeno 65 milioni. Ma l’espressione utilizzata prima, ‘al momento’, fotografa al meglio la situazione. Perché in questa fase di stallo, l’immobilità è resa possibile anche dalle indagini e dalla crisi economica della Juventus che bloccano ogni movimento, a cui bisogna aggiungere l’incertezza degli introiti Champions in una stagione simile. La Juve rischia di non poter più assolvere al proprio impegno con Vlahovic così come successe con Donnarumma, e questo terrebbe in scacco il serbo, forse favorendo solo Commisso che a quel punto avrebbe gioco facile a spingere l’attaccante all’estero".