PANERAI, Anche i procuratori hanno un cuore
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Anche i procuratori dei calciatori hanno un cuore e, talvolta, molto grande. La commovente e straordinariamente utile partita per Stefano Borgonovo ha come primo padre un procuratore, il suo ex manager Carlo Pallavicino, socio di Branchini. Dopo gli scandali che hanno evidenziato il ruolo spesso antipatico e non trasparente dei procuratori, che spingono al non rispetto dei contratti, è giusto dare atto a Pallavicino e Branchini di avere rivalutato la categoria.
Quando Cesare Prandelli mi chiamò per presentarmi Pallavicino, non mancava la diffidenza nonostante l'avallo di un uomo vero, come l'allenatore della Fiorentina. Pallavicino mi spiegò che Borgonovo, dopo il ricovero al Niguarda dove aveva scoperto che ad essere colpite dalla Sla sono molte persone, aveva deciso di rompere il silenzio e di impegnarsi non soltanto per sé ma per tutte le persone colpite dalla tremenda malattia, con la creazione di una Fondazione che facesse ricerca.
L'ideale era organizzare una partita fra la Fiorentina e il Milan, le due squadre più significative di Borgonovo. Mi chiedeva di convincere Diego e Andrea Della Valle e Adriano Galliani. Gli risposi che il compito sarebbe stato facilissimo.
Come in effetti è stato: Diego e Andrea non sono ricchi che si dimenticano di chi ha bisogno. Proprio poche settimane prima era stata lanciata la Fondazione Onlus, proprio per mettere la popolarità dello sport più amato degli italiani al servizio della charity. Anche il Milan ha la Fondazione e il sì di Galliani è stato immediato. Ma il ruolo di Pallavicino e Branchini è andato ben al di là della promozione della partita, essendosi assunti anche oneri diretti. Un comportamento davvero encomiabile, che rivaluta la categoria. E che soprattutto ha gettato un seme importante perché ha provocato il primo convegno scientifico sulla Sla, presso l'Università di Firenze, organizzato dal responsabile della ricerca scientifica della Fiorentina, professor Giorgio Galanti.
Il convegno si è subito trasformato in comitato permanente, che si riunirà periodicamente sotto l'egida della Fiorentina per compiere tutta la ricerca scientifica indispensabile a combattere «la stronza» come Borgonovo chiama la malattia.
E la ricerca oltrepasserà i confini nazionali, grazie al recente gemellaggio Fiorentina-Barcellona. Il professor Galanti farà infatti da ponte con il centro di ricerca di medicina sportiva del Barcellona. Così Borgonovo, grazie a Pallavicino e Branchini, ha segnato tre gol: ha fatto sapere al mondo quanto sia tremenda questa malattia; ha creato la Fondazione per promuovere la ricerca; ha spinto gli scienziati italiani e spagnoli a intensificare gli studi. Il calcio a volte può fare miracoli.