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PAPARESTA, Chiesti danni a Collina e Aia

di Redazione FV
Fonte: sportal.it

Adesso è il turno di Gianluca Paparesta che dopo essere stato sottoposto a processo per il caso calciopoli adesso passa al contrattacco e presenta il conto, chiedendo un risarcimento di cinquecentomila euro all'Aia e a Pierluigi Collina. "Speravamo che almeno l'ennesimo verdetto giudiziario portasse al buon senso Collina e l'AIA" - ha spiegato l'avvocato Pellegrino riferendosi alla richiesta di Paparesta di procedere in giudizio contro i vertici arbitrali -. L'Aia ha adottato nuovamente un atto odioso e ostile che abbiamo nuovamente impugnato, di nuovo ottenendone la sospensione perché illegittimo da parte del giudice amministrativo". Paparesta, prosciolto, avrebbe dovuto essere reintegrato, ma la cosa non è avvenuta: "Ancora ad oggi l'Aia non ha reintegrato il mio assistito con tutti gli altri arbitri, alcuni dei quali sono persino rinviati a giudizio per le vicende di calciopoli mentre Paparesta come noto è stato prosciolto sia dal giudice penale che dalla Corte dei conti. Come si legge dalla stampa l'Aia vorrebbe adottare nuovi atti odiosi e ostili contro Paparesta per cercare di non riammetterlo nell'organico, e allo stesso tempo finge di star dando esecuzione all'ultima decisione del TAR quando invece ad oltre un mese da quella decisione urgente non ha ancora reintegrato l'arbitro".