PARIGI, Città sotto attacco, esplosioni allo stadio
Fonte: repubblica.it
Parigi ripiomba nel terorre. Colpi di kalashnikov in un ristorante del X arrondissement. Spari al Bataclan, locale nell'XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo, dove una sessantina di persone sono state prese in ostaggio. Tre esplosioni attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l'amichevole Francia-Germania. La polizia parla di almeno 26 morti, 11 nel ristorante e 15 al Bataclan (ma il bilancio sembra già destinato a salire visto che le stime toccano già quota 40 vittime e potrebbero ulteriormente salire).
Hollande, che assisteva alla partita, è stato fatto allontanare dallo stadio ed è andato al ministero dell'Interno per seguire gli eventi. Le inferriate attorno allo stadio sono state bloccate e nessuno ha più potuto lasciare i dintorni dell'impianto. Confuse le notizie sulla dinamica degli attentati e sul numero delle vittime. Secondo alcune fonti almeno tre persone sarebbero morte e dieci sarebbero rimaste ferite attorno allo Stade de France, dove tre esplosioni - sembra con polvere da sparo mista a chiodi - hanno devastato un ristorante nei pressi dell'impianto sportivo. Europe 1 ha riferito che uno degli attentatori è stato ucciso dalle forze dell'ordine.
Testimoni che si trovavano al Bataclan di Parigi hanno raccontato in lacrime che i terroristi gridavano "Allah u Akbar", "Allah è grande". E militanti dello Stato islamico hanno immediatamente celebrato su Twitter con l'hashtag in arabo "Parigi in fiamme". La polizia sta evacuando le strade attorno ai luoghi degli attentati avvertendo che gli assalitori "sono ancora in strada, tornate a casa".