PASQUAL, Terzino ritrovato dopo mesi di buio

Prima distaccato ai bordi del gruppo, poi escluso dalla lista Champions, spesso non convocato, altre volte in panchina. Non sono stati mesi facili per Pasqual, che ha avuto il merito di allenarsi con professionalità pensando che un’occasione prima o poi _ sarebbe capitata. Ma chi l’avrebbe detto, proprio contro l’Inter. Un lieve infortunio a Vargas e quello più serio a Gobbi gli hanno aperto la strada nel momento più delicato, con una Fiorentina senza Gilardino e Mutu, una squadra rimodellata per giocare contro i campioni d’Italia: la voglia di rivincita di Pasqual è sgorgata dalla corsa, ma anche dalla grandissima attenzione tattica, è cresciuta con il passare dei minuti, è diventata quasi gigantesca nel finale quando da sinistra, spettacolare, è nato il cross in corsa per il possibile vantaggio di Pazzini. Nel primo tempo Pasqual ha tenuto d’occhio Obinna, nel secondo ha preso confidenza con la fascia finendo per schiacciare Maicon. Pasqual è stato premiato come il migliore in campo. E ora? Tutto dipende da lui. La Fiorentina ha bisogno di giocatori motivati.