PASQUALIN, Mercato? Pochi italiani. Se anche i viola...
"Promesse di cifre sì, spese no. Gli obblighi di riscatto sono rari. Alcuni acquirenti sono riusciti a mantenere libera la possibilità del riscatto, quindi tutte le situazioni verranno riviste a giugno. Ci sono stati tanti prestiti. È stato un mercato vivace a dispetto della situazione economica, ma niente colpi di grandissimo livello". Così per Tuttomercatoweb.com l'avvocato Claudio Pasqualin fotografa il mercato che si è concluso da pochi giorni.
Intanto il Milan ha italianizzato la squadra.
"È quello che dovrebbero fare tutti, perché non si può pensare di salvare il calcio italiano che sta rotolando inesorabilmente se non imponendo l'utilizzo in campo di giocatori convocabili per la nostra Nazionale. Che il Milan lo faccia, così come Empoli e Sassuolo è bello. Ma squadre come la Fiorentina? E poi ci lamentiamo se la Nazionale non va dove vorremmo. Ma Conte chi seleziona? Vazquez? Mi auguro che non si debba ricorrere a Vazquez per la Nazionale, vorrei un giocatore italiano".
Chi ha condotto il mercato migliore?
"Il Milan, ha preso calciatori importanti. Un giocatore come Destro può risolvere tanti problemi".
Chi avrebbe dovuto fare di più?
"Forse la Roma, ha perso l'occasione per fare il salto di qualità prendendo Doumbia che deve ancora dimostrare e Ibarbo che probabilmente qualche problemino ce l'ha".