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PENGUE, I medici sempre responsabili. Protocollo...

di Redazione FV
Fonte: Rai Radio 1

Il responsabile sanitario della Fiorentina, dottor Luca Pengue, ha parlato della possibile ripartenza del calcio: "Chi è passato dal virus porta con sé segni che andranno via solo col tempo, è stato un incubo. Il nemico è invisibile e quindi serve ogni misura precauzionale possibile".

I contagiati viola?
"Stiamo seguendo pedissequamente tutte le procedure, i sei contagiati sono asintomatici e in ottime condizioni. Si è trattato di sorprese per noi, ma li stiamo monitorando e alcuni si sono già negativizzati".

Condizioni per giocare?
"Il protocollo va attuato sicuramente alla lettera, poiché è necessario tutelare non solo la salute dei calciatori ma tutti coloro che sono dentro a questo mestiere. Dovremo un po' cambiare la nostra quotidianità per via delle norme restrittive. L'ottica di tutti è quella di tutelare le squadre. E poi dobbiamo tenere conto anche dell'aspetto psicologico dei ragazzi, che sono sono rimasti chiusi in casa fino a questo momento".

Calciatori privilegiati?
"Sono esseri umani come lo siamo noi. Io anche se sono ancora giovane mi sono trovato in un letto d'ospedale, quindi l'idea che l'età ci protegga dall'infezione è sbagliata. Non vanno fatti discorsi banali, oltretutto ognuno di noi a casa ha una famiglia e quindi bisogna proteggere pure coloro che ci circondano".

Nascondere una positività?
"Lo escludo a priori, siamo medici e quindi tenuti a un rigore professionale estremo. Ci tengo a sottolineare che la responsabilità di un medico esiste nel momento esatto in cui facciamo questa professione. Siamo responsabili degli atti medici come è corretto che sia, non ci tiriamo indietro".