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PERINETTI, Sorrentino poteva partire ma...

di Redazione FV
Fonte: Tmw

Abel Hernandez, presente al Palermo. Nessuna cessione, nessun addio. L'uruguaiano aveva esternato la voglia di lasciare la Sicilia per andare altrove. Manovre esterne di chi gli sta vicino. "Ma io preferisco ricordare l'Abel Hernandez di sabato sera, che con la fascia di capitano al braccio ha contribuito alla causa del Palermo", dice a TuttoMercatoWeb.com il responsabile dell'area tecnica del Palermo, Giorgio Perinetti.

E le dichiarazioni in cui diceva di voler andare via?
"Sono state fatte ad arte, una strategia degli agenti che hanno dei vantaggi solo se trasferiscono i giocatori. Ma noi non possiamo consentire che guadagnino tutti tranne che il Palermo. La Nazionale Hernandez può conquistarsela lo stesso come accaduto a Batistuta, può contribuire alla risalita del Palermo".

Qual è stata la reazione del Palermo dopo le dichiarazioni del giocatore?
"Il presidente è troppo navigato per non capire che queste sono più espressioni di chi lo assiste e consiglia piuttosto che del giocatore. I contratti che si firmano vanno rispettati, le forzature fatte ad arte non ci interessano. Per cedere Hernandez avremmo dovuto trarre dei vantaggi. Abel deve rispettare se stesso, i compagni, la città, i tifosi e la società. Ricordiamoci che il Palermo lo ha acquistato, curato e lanciato".

Il Genoa, che ha provato a prenderlo, invece qualche anno fa un po' meno...
"Mi sembra che lo abbia rimandato a casa dicendogli che non stava bene. Noi invece ci abbiamo creduto. E' un bravo ragazzo, tornando alla gioia del calcio giocato sarà utile al Palermo".

Poteva andar via anche Sorrentino.
"Lui è sempre stato corretto e professionale. Avvicinarsi a casa gli avrebbe fatto comodo, ma abbiamo sempre detto che le cessioni si sarebbero verificate soltanto nel caso in cui fossero arrivate offerte importanti".