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PESSINA, Serve equilibrio monumento-esigenze club

di Redazione FV

Andrea Pessina, soprintendente ai beni architettonici e paesaggistici di Firenze, ha parlato del Franchi nel corso di un'intervista rilasciata al TGR RAI Toscana. Questo ciò che ha detto: "Noi abbiamo ben chiaro il pericolo che il Franchi venga abbandonato e poi naturalmente sarebbe come un corpo svuotato di un'anima. Uno stadio di calcio è bello che continui ad esserlo e la Fiorentina possa giocare in quella che da sempre è stata la sua casa. Si apre una partita di che cosa si vuol fare del Franchi. Lo studio che ha portato il vincolo del Franchi ha permesso anche di reinvenire alcune idee progettuali che Pierluigi Nervi non aveva realizzato tra cui chiudere parzialmente gli spazi che sono collocati proprio sotto le curve. Questo permetterebbe di ricavare una serie di ambienti che potrebbero appunto avere la destinazione più varia, commerciale... Bisogna trovare un equilibrio tra l'edificio che è di fatto un monumento dell'architettura del '900 e l'esigenze della società. Se l'esigenze commerciali diventano preponderanti al punto di voler cancellare una fetta consistente dello stadio o di non voler cercare un dialogo con lo stadio questo potrebbe essere un problema".