PEZZELLA, Sei squadre più forti di noi. Montiel...
Fonte: Radio Bruno Toscana
Il capitano viola German Pezzella ha parlato alla fine della seduta di allenamento viola di questa mattina a Tegelen: "Stiamo lavorando molto bene e ci stiamo preparando per la partita di domani e domenica. Dobbiamo essere pronti per l'inizio del campionato. Siamo sulla buona strada, mancano ancora due settimane importanti in cui dobbiamo ancora lavorare. Ruolo di leader? Il mister chiede a me molto spesso che gioco dietro di parlare con i compagni perché noi dalla difesa riusciamo a vedere meglio rispetto ad un compagno che è di schiena. E' una cosa che faccio da quando sono piccolo per aiutare la squadra. I giovani? Abbiamo tanti giovani che arrivano da altri paesi e stanno facendo la loro prima esperienza in una squadra come la Fiorentina. Dentro lo spogliatoio dobbiamo parlare un po' inglese e italiano per capirci tutti. Stanno lavorando bene e hanno una grande voglia di fare bene in questa stagione. Il gruppo? E' un bel gruppo con tanta voglia di fare. Dobbiamo cominciare da qui. Capitano? Quando arriva un compagno nuovo straniero ha sempre bisogno di qualcosa, di essere accolto. Io non devo fare chissà cosa, ma esserci nel momento del bisogno. Per esempio aiutarli nella lingua quando devono parlare con lo staff. Le avversarie? Noi sappiamo che sei squadre sono di un livello superiore al nostro, ma il nostro obiettivo è fare meglio della stagione scorsa. Stiamo lavorando per iniziare forte. Le prime sei squadre hanno preso dei giocatori forti e hanno speso tanti soldi. La nostra forza è essere un gruppo unito e vincere le partite di squadra, non contando soltanto sul giocatore individuale. Attaccanti forti? E' sempre bello giocare contro giocatori di alto livello come Higuain e Ronaldo. A me piace confrontarmi sempre con i migliori. Questa è una cosa buona per il campionato italiano considerando che tanti giocatori importanti vogliano venire qua. Noi vogliamo vincere sempre e giocarsela contro tutti. Montiel? Sta facendo molto bene anche se deve rimanere con la testa sul campo e non ascoltare quello che viene detto fuori su di lui. Ha delle qualità e deve giocarsi le sue possibilità".