PIACENZA, Kharja e l'istanza di fallimento

Il Piacenza si trova in bruttissime acque. Il club emiliano dopo il passaggio di proprietà nell'estate scorsa (la famiglia Garilli l'aveva guidato per ben 28 anni) a seguito delle vicende sul calcio scommesse che hanno sconvolto la società, si ritrova ora a dover affrontare due istanze di fallimento. Dopo i deferimenti e le penalizzazioni, le due istanze sono legate al presunto mancato pagamento dei procuratori per la cessione di Kharja al Siena nel 2008 (1,2 milioni di euro) e per la rescissione del contratto di Tulli nel gennaio 2011.