PIOLI, Berna? Serve attaccamento. Il mercato...
Stefano Pioli, neo tecnico della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport dal Piazzale Michelangelo: "Tornare a Firenze è la chiusura di un cerchio iniziato con la mia avventura qui da calciatore. Ringrazio la proprietà per avermi scelto. Ho avuto alcune possibilità all'estero ma per la Fiorentina ho scelto di rimanere in Italia. Adesso inizieremo un nuovo ciclo dopo tanti anni del club in Europa. C'è un buon organico di base, ma dobbiamo ritrovare l'ambizione e la voglia di divertirci. Bernardeschi? La società si è mossa per tempo per offrire al giocatore un rinnovo anche al di sopra delle possibilità economiche del club. Lo chiamerò come chiamerò tutti gli altri, per tastare il polso circa la loro voglia di rimanere a Firenze. Perché qui serve voglia di ripartire. Serve un forte senso d'appartenenza perché dovremo difendere i colori di una città. I punti di riferimento per il rilancio? Dobbiamo superare i nostri limiti, puntando ad un lavoro di qualità che ci permetta di confrontarci con realtà ben più forti a livello economico di noi. Richieste alla proprietà? La società negli anni ha sempre saputo costruire squadre competitive. C'è un confronto continuo. L'avventura all'Inter? E' stata una stagione e difficile. Ho dato tutto e non ho rimpianti. Incedibili? Non esistono nel calcio moderno. Di sicuro ci sono dei giocatori nella rosa della Fiorentina che mi piacerebbe molto allenare".