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PIOLI, "Dopo Astori volevo lasciare". Badelj e gli altri...

di Redazione FV

"Avevo pensato di lasciare la Fiorentina ma poi ho pensato che l'obiettivo di Davide era quello di costruire un percorso nuovo con serenità e determinazione, la stessa che vedo nei suoi compagni e che mi dà la forza di continuare" Ecco il ricordo di Davide Astori attraverso le parole di Stefano Pioli e gli altri che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene, a SkySport a "L'uomo della domenica" di Giorgio Porrà. "Era il primo ad arrivare e passare davanti al mio ufficio e il suo sorriso era sempre presente anche nei momenti difficili. Non riuscivo ad immaginare cosa avrei detto alla squadra, ho fatto parlare i ragazzi che hanno detto di voler proseguire quello che faceva Astori. Loro ce l'hanno bene in testa questo. Interpretava tutte le cose in anticipo, ho avuto solo De Vrij con quelle caratteristiche dietro. Era giustamente il capitano per valori umani e tecnici. Non abbiamo superato la situazione, la viviamo continuamente. Con quello che ci è successo sono diventato migliore come uomo e come allenatore e mi dispiace che la gente non possa entrare al centro sportivo per capire che noi stiamo portando avanti quello che ci ha lasciato Davide" prosegue il mister viola. A seguire le altre testimonianze.

Chiellini: "Si sta facendo sempre più controlli, non so di piu cosa si posa fare, non ci siamo dati ancora spiegazioni. Elegante, bel piede, lettura delle gara. Quando gioco con mia figlia, pensare che Vittoria non avrà questa fortuna mi tocca molto perché in ritiro in Nazionale erano il nostro amore e ne parlavamo sempre"

Nainggolan I genitori vogliono sapere perché è successo e per ora non è stato ancora spiegato. Aveva un'altra cultura andava a scoprirle, rispetto a me"

Badelj: "La lettera che ho letto in chiesa sta in una bacheca nella biblioteca nella mia casa a Zagabria, dedicata solo a lui"

Benedetto Ferrara: "Per chi è stato a Santa Croce al funerale è stato un momento assolutamente sconvolgente per l'empatia che si è creata. In campo era un giocatore stiloso nel senso che aveva stile"

Allegri: "La cosa per cui sono addolorato è il fatto che lui stava diventando un uomo che avrebbe insegnato rispetto e sarebbe diventato un esempio. Aveva un bel piede sinistro e la sfortuna è stata di avere avuto davanti due difensori fortissimi"

Ranocchia: "Davide era genuino e alla mano, cosa rara in questo mondo, lo prendevo in giro perché non sembrava un giocatore"

Buffon: "Mi viene il buonumore e la fiducia che il mondo possa essere migliore e cambiato da persone come lui, è una carezza all'anima".