PIZZUL, La Fiorentina andava aggredita. Spalletti...
Bruno Pizzul, voce storica della telecronaca del calcio italiano, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli: "Leggere qualcosa, in questi giorni, di calcio giocato e fuori dal campo di gioco è un’operazione molto insidiosa. Anche l’andamento e il risultato finale della partita di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina hanno avuto esiti diametralmente opposti a quelli attesi perché, se è vero che il Napoli ha dovuto fare i conti con la perdurante assenza di tanti, troppi elementi, è altrettanto vero che la Fiorentina veniva da una prova del tutto negativa a Torino dove era stata seppellita sotto quattro gol. L’andamento della partita contro i viola ha dimostrato che la Fiorentina, se non viene aggredita con un tipo di gioco molto propositivo tenendo i duelli a tutto campo, è una squadra davvero difficile da affrontare. La gara è andata così ed è stata caratterizzata di storie particolari a livello di giocate individuale e da tanti episodi. In questo momento, bisogna aspettarsi di tutto. Il discorso resta difficile anche se il Napoli, per forza di cose, deve fare bene nella prossima trasferta a Bologna. Atteggiamento del Napoli nel secondo tempo? Hanno perso la calma e il controllo della situazione che, ad un certo momento, si era venuta evolvendo in maniera favorevole. Mi ha lasciato perplesso, però, è stato l’atteggiamento dei giocatori del Napoli perché hanno accettato, anche in superiorità numerica, che la Fiorentina risultasse più determinata, aggressiva, vogliosa e rapida. Invece, si sono acquietati nel tirare fino alla fine della partita sperando che la situazione si volgesse a loro favore e, invece, non è stato così. Spalletti? La situazione che si trova a gestire non è delle più semplici. Le assenze continuano ad essere numerose ed importanti e, soprattutto, c’è questo martello incombente della continua analisi attraverso i tamponi che ti lascia col fiato sospeso".