POZZI, Cabral deve crescere e non ha tanto tempo
Fonte: Radio Bruno
L'ex attaccante blucerchiato Nicola Pozzi, oggi allenatore del Grassina, ha così parlato della sfida di lunedì che attende la Fiorentina contro la Sampdoria: "Nel derby hanno trovato una vittoria tremendamente importante, dopo un periodo di grande difficoltà. In ottica di lunedì sarà fondamentale vedere i risultati della domenica, la Samp potrebbe essere già salva. Non che regaleranno nulla, ma potrà determinare la differenza nelle motivazioni".
Come vede Cabral?
"Deve crescere tanto, al di là delle caratteristiche soprattutto nei movimenti. L'ho visto in difficoltà negli smarcamenti e in situazioni simili. Ha forza fisica e vive d'istinto: quando giochi in una squadra di qualità come la Fiorentina, deve fare velocemente il salto. Lunedì non era mai in zona palla, a La Spezia c'era Nzola che lavorava molto bene per Italiano: nel suo sistema di gioco è determinante che, quando il gioco è sulle fasce, l'attaccante venga a legare e a dare scarico. Negli ultimi venti-trenta metri deve migliorarsi nei movimenti per avere palloni più puliti, o diventa davvero complicato".
Qualche colpa agli esterni?
"Ci sono volte in cui magari fanno quel tocco in più, però nell'arco della partita ci sono tante situazioni per crearsi spazi. La verità sta un po' nel mezzo: a volte puoi essere servito prima, ma se sai che i compagni sono così puoi ritardare un attimo il movimento. L'attaccante che c'era prima (Vlahovic, ndr) con questo tipo di esterni, per esempio, andava a nozze. In una piazza come la Fiorentina, Cabral non ha tantissimo tempo. Ci auguriamo tutti che faccia certi miglioramenti per se stesso e la squadra".
Chi vedrebbe per l'attacco viola del prossimo anno?
"Mi piace tanto Pinamonti, è un profilo che a Firenze che magari in una prima fase rischia di non convincere tutti. Però ha margini di miglioramento e la Fiorentina sarebbe uno step ideale per esplodere definitivamente. Poi c'è Belotti, che lo conosciamo, ma mi piacerebbe più il primo".