PRANDELLI, Nessuna paura dello Steaua

L'attaccante siede al fianco dell'allenatore. Prandelli non gliel'ha mandata a dire, lui incassa. Poi risponde alla domande, in italiano e in romeno: "Fa tutto lui, pure il traduttore", scherza ancora il tecnico viola. Poi parla Mutu: "Dobbiamo essere la Fiorentina, giocare come sappiamo. Così non ci sarà da preoccuparsi. Loro hanno maggior esperienza internazionale, ma noi vogliamo vincere. Come sto? È un periodo così. Non sono riuscito a far gol nelle occasioni che mi sono capitate, ma ho sempre cercato di dare una mano alla squadra. Per fortuna c'è Gila che ci sta trascinando. Domani sera speriamo di segnare insieme. Le provocazioni del presidente Becali? Non mi interessa quello che dice, parla tanto per parlare". Per l'attaccante è una doppia prima volta. Spiega: "Giocare la Champions a Firenze e affrontare una squadra romena. Non mi era mai successo finora. Arrabbiato dopo la sostituzione contro il Genoa? Ora è tutto tranquillo, ho capito che non è possibile giocare sempre". Ancora Prandelli: "Troveremo dei momenti di difficoltà, dovremo affrontarli da squadra compatta. Non abbiamo paura: c'è la giusta preoccupazione, ma soprattutto la convinzione di poter fare la partita. Anche se su questo aspetto vorrei insistere di più: rispetto alla passata stagione ci manca ancora un po' di carattere. Domani voglio una prestazione come quella fatta contro il Lione". Di diverso semmai chiede il risultato: in Francia fu 2 a 2, ora l'allenatore punta dritto alla vittoria.