PRANDELLI, Prestazione ok. I rossi? Non commento
Cesare Prandelli, tecnico della Fiorentina, ha parlato così a Sky Sport dopo il pareggio col Torino: "È difficile commentare gli ultimi minuti di partita. In 9 diventa tutto complicato, ma io devo ringraziare i miei giocatori: hanno lottato e hanno portato a casa una grande prestazione, per poco anche i 3 punti. I nostri giocatori sanno che devono fare sacrifici e poi però andare a raccogliere. Io comunque sono soddisfatto".
Un giudizio sulle due espulsioni?
"Se do un giudizio è di parte, non posso fare altro. Non ho mai commentato l'arbitrato e non inizio adesso. Sono da vedere e ognuno discute".
Il gioco?
"Per ora chiedo solo grandi prestazioni, il gioco viene di conseguenza. Nel calcio di adesso però è difficile giocare sempre bene, ci sono delle partite nella partita e non ci sono segreti. Stasera avremmo meritato di vincere, poi è chiaro che quando finisci in 9 può succedere di tutto".
I cali di concentrazione?
"Dobbiamo lavorare molto. Non dobbiamo pensare che quando percepisci di avere il dominio del gioco possiamo abbassare l'attenzione. A volte attaccavamo troppo, ma nel momento in cui avremo più convinzione potremo sfruttare anche la nostra esuberanza".
Cutrone al Valencia.
"Non lo sapevo, auguro a Patrick di trovare la serenità che sta cercando perché dà sempre il 100%. Non ha bisogno di tanti giocatori vicino perché fa il fronte d'attacco da solo. Gli auguro di cuore di tornare a fare gol".
Kokorin?
"È arrivato con molta serietà e convinzione. Ha bisogno di qualche settimana di lavoro e sta lavorando con convinzione. Quando me l'hanno proposto ho ascoltato con attenzione Capello: è un giocatore di classe ma anche sporco. E quindi secondo me ha la determinazione giusta per giocare in Italia".