PRES. BRESCIA, Volevo dare una scossa

"Adesso sono a rischio i playoff e allora cerchiamo di dare la scossa a questa squadra". E' questa la motivazione del presidente del Brescia Gino corioni dopo l'esonero dell'allenatore Nedo Sonetti. "Abbiamo cercato di capire fino in fondo - ha aggiunto Corioni - se il rapporto che si era venuto a creare tra Sonetti e la squadra fosse in qualche modo sanabile perchè non ci è piaciuto il comportamentio di ieri e delle ultime partite". Corioni ha poi affermato che "il candidato numero uno è Alberto Cavasin che pero ' non riusciamo a contattare perche' all'estero. Ad ogni modo, lui sarebbe quello che ci serve perchè prende le cose di petto". Al quartier generale di Coccaglio c'era anche Sonetti che ha voluto salutare la squadra: "Sono molto dispiaciuto - ha detto - Corioni è un amico e mi ha dato un dispiacere. Io posso anche capire il presidente, ma sono stato io a non essere capito. Nè da lui, nè dalla squadra". L'allenamento di oggi è stato diretto dai preparatori atletici Enrique Miguel ed Alessio Squassoni.