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PROTTI, Gila, ecco come uscire dal periodo no

di Redazione FV

A Firenze uno degli interrogativi che più circola fra i tifosi viola è sulle condizioni di Alberto Gilardino, bomber della Fiorentina cui manca la rete da oltre 600 minuti. 'La passionalità della gente di Firenze la conosciamo e dunque può portare anche a momenti di critica verso la squadra - ha esordito Igor Protti intervenendo a Radio Toscana -. Gilardino è uno che ha sempre abituato bene tutti, quindi appena ha un periodo di maggior incertezza, è evidente che susciti le reazioni preoccupate dei tifosi che lo seguono. Per me rimane un grandissimo centravanti, la Fiorentina ha obiettivi così importanti da raggiungere e combattere che certe critiche è giusto rimandarle a fine anno. Non vorrei che si ripetesse ciò che è accaduto quando Pazzini vestiva la maglia viola e l'ex Atalanta era subissato di critiche perché non segnava mai. Occorre pazienza da parte dei tifosi della Fiorentina', riporta Calciomercato.com.

'Giocare sempre per lui può aver comportato problemi fisici e mentali - ha aggiunto l'ex bomber di Bari e Livorno -. Durante la sosta credo si sia lavorato in vista dei match di Champions League e quindi è evidente che un po' si faccia fatica in questo periodo. Gilardino è un giocatore su cui per me si può puntare ad occhi chiusi. So quello che sta passando il bomber di Biella, avendoli vissuti sulla mia pelle certi momenti. La mia sensazione, ricordando quei periodi, è che la porta partita dopo partita si rimpicciolisca sempre di più, ed il portiere sia sempre più grosso. Il rendimento dell'attaccante va sempre di pari passo con il rendimento della squadra. Cassano? Quando si parla di lui, si allude sempre a due situazioni: tecnicamente non si può discutere, ma su altri punti di vista può creare difficoltà. In un gruppo consolidato, da portare avanti, è difficile inserire giocatori del genere. La Fiorentina si è sempre comportata bene in termini di stile e comportamento, quindi Cassano non so se l'avrei visto bene in maglia viola. Rimane un grandissimo giocatore, è maturato negli ultimi anni, però ha ancora da crescere sotto il punto di vista umano'. Chiusura di Igor Protti su Adrian Mutu. 'Questa situazione che lo ha riguardato è stranissima, è un peccato per lui, e per il calcio che ha bisogno di giocatori come Mutu - ha concluso il 43enne riminese -. E’ capitato, non so perché, spero solo di rivederlo in campo molto presto'.