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PROTTI, Vlahovic? Con me funzionò una multa

di Redazione FV
Fonte: Lady Radio

L'ex attaccante del Livorno Igor Protti ha parlato stamani anche di questioni relative alla Fiorentina: "I numeri dicono che oggi tanti calciatori riescono a segnare con continuità, mi piace fare il paragone con gli anni '80, quando Diego Armando Maradona, ha vinto la classifica cannonieri con 15 reti. Oggi si arriva oltre i 30 con facilità, cambia il modo di difendere e anche le regole: prima non si ammoniva quasi mai, ora molto di più".

Abolire il fuorigioco?
"Non sarei per toglierlo come dice Van Basten, magari è meglio circoscriverlo a certe aree. Fatico a pensare ad un calcio senza fuorigioco. Se dovessero cambiare la regola io mi rimetto gli scarpini e torno a giocare (ride, ndr)".

Vlahovic?
"Sta facendo molto bene secondo me. E può fare ancora meglio con l'esperienza e con la gestione delle risorse. È un ragazzo molto generoso, spesso e volentieri si trova lontano dalla porta e spreca tantissime energie. Con l'esperienza si capisce qual è il vero ruolo, quello di finalizzare le azioni. A quel punto diventerà uno dei centravanti più forti. Io facevo lo stesso, poi un direttore minacciò di multarmi se passavo la riga di metà campo e smisi di rientrare. Il lavoro di Buso comunque è stato fondamentale".

La lettera di Prandelli?
"Dimostra che nel calcio si sono persone con sensibilità particolari. La sensazione è che si voglia criticare a prescindere. Lui ha mandato un messaggio importante: che il calcio è cambiato molto, anche io mi sono accorto che una cosa come il ritiro oggi non ha senso come ai miei tempi".