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QUI GENOA, Tra successi giovanili e mercato

di Redazione FV
Fonte: goal.com/gazzetta dello sport
Andrea Signorini solleva il trofeo. Ed è felice, il figlio del capitano storico del Genoa che oggi veste la fascia della squadra Primavera rossoblù. 
 
Per i giovani genoani, infatti, la Coppa Italia di categoria è realtà al termine di una doppia finale che ha consentito, grazie alla vittoria per 2-0 di ieri, di ribaltare il 2-1 dell'andata per la Roma di De Rossi e dare una nuova grande gioia alla società di Enrico Preziosi. 
 
Al Ferraris, ieri, c'era anche Gian Piero Gasperini, pronto a complimentarsi coi ragazzi rossoblù e a pensare che questo sia un segnale positivo anche per la sua squadra. "La vittoria è strameritata - ha detto Gasperini - il Genoa ha giocato molto e questo risultato, dopo la vittoria al Viareggio due anni fa, è il giusto premio per il lavoro di tutto il settore giovanile. Sembra essere l'anno del Grifone".
 
Sembra proprio essere l'anno del Grifone, considerando che il duello con la Fiorentina per il posto in Champions diventa sempre più avvincente per ogni settimana che avvicina le due squadre al traguardo della stagione. Uno dei protagonisti di questa grande cavalcata è il portiere brasiliano Rubinho, pronto ad affrontare le ultime quattro gare di campionato col piglio di chi sa di avere un alleato doc. "Non possono bastare preparazione fisica e tattica - ha detto oggi alla Gazzetta dello Sport - Conta, e parecchio, anche la testa. Se lasciamo la nostra vita nelle mani di Dio, lui non ci lascerà mai soli. Anche perché il derby vinto pochi giorni fa è tutta un'altra storia rispetto a quello dell'andata. Non solo perché non succedeva da 44 anni ed è un altro record battuto. Una magia: i genoani, vecchi e giovani, non se lo dimenticheranno più".
 
Rubinho è un Gasperini-Boy, come tanti altri in questa rosa che sta volando verso grandi soddisfazioni, ma vuole comunque rimanere coi piedi per terra. "Assegno comunque 50 probabilità a testa, a noi e Fiorentina, di arrivare quarti, anche se noi abbiamo un finale davvero tosto. E chiedo scusa per il comportamento nel finale di partita di domenica. Mi sono pentito subito. Avevo male a un braccio, eppure mi sono arrivate frasi poco piacevoli all’orecchio per farmi rialzare in fretta. La tensione eccessiva è stata l'unica stonata del derby. L’Atletico Madrid mi vuole? Io penso al Genoa, un club storico che sta tornando ad essere grande per davvero. Stiamo scalando posizioni, anno dopo anno. Voglio crescere, ma anche la società vuole fare altrettanto. Quindi..". 
 
Torniamo a Preziosi, però, perché se è vero che la lotta per la Champions rimane viva, lui sembra essere già partito col piede sull'acceleratore nella costruzione del nuovo Genoa. Floccari è praticamente rossoblù per 12 milioni e ci sono due colpi in rampa di lancio che potrebbero essere ufficializzati a breve. Due centrocampisti, entrambi di ottime prospettive e valida esperienza, sarebbero ad un passo dal rossoblù: si tratta di Houssine Kharja del Siena e di Luca Cigarini, classe '86 dell'Atalanta da tempo nel mirino delle big, per il quale si è raffreddato l'interesse del Napoli e che potrebbe risultare ottimo nello scacchiere di centrocampo di Gian Piero Gasperini. 
 
Un Gian Piero Gasperini che, come detto, ieri era a festeggiare col resto dello staff genoano per la bella vittoria della Primavera rossoblù. Una vittoria che ha risvegliato l'umore e l'ironia del presidente Preziosi, pronto a ringraziare i suoi ragazzi con una frase "da titolo". "Grazie, ora nessuno può dire che il Genoa sia a zero tituli!". Sorrisi...