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R.FERRI, Per L'inter la gara di Firenze è fondamentale

di Redazione FV
Fonte: radio toscana

Il gol di Matri ha fatto perdere molte certezze all'Inter di Leonardo, reduce dalla seconda sconfitta in nove gare di gestione del tecnico brasiliano. 'La sconfitta contro la Juventus ha lasciato sicuramente il segno nell'ambiente nerazzurro perché era una gara delicata, per rivalità ed importanza in termini di classifica - ha dichiarato l'ex interista Riccardo Ferri, ospite ai microfoni di Radio Toscana -. L'approccio della formazione di Leonardo è stato negativo, poi dopo lo svantaggio ci sono state le possibilità per pareggiare, e questa sconfitta lascia sicuramente delle cicatrici in Zanetti e compagni. Contro la Fiorentina mi aspetto nuove difficoltà ed un test durissimo per l'Inter. Da zero a dieci, direi che per la squadra di Leonardo è un match che vale dieci, visto che ha un solo risultato utile se vuole ancora considerarsi in corsa per lo scudetto. L'assenza di Samuel è pesantissima, visto che aveva dato tanto equilibrio alla linea difensiva nerazzurra. Senza nulla togliere a Cordoba o Ranocchia, l'assenza dell'argentino pesa come un macigno'.

'La Fiorentina ha la grande qualità di andare a scovare giovani interessanti, senza avere l'assillo di avere conferme immediate - ha aggiunto il 47enne cremasco -. Lo ha fatto con Montolivo prima, oggi lo fa con Camporese. Ben vengano elementi come il classe '92 viola, che in futuro può essere tenuto sott'occhio anche dalla Nazionale maggiore. Montolivo è uno dei migliori talenti del nostro campionato: è migliorato in personalità, fisicità, le sue qualità tecniche non sono mai state in dubbio, l'interesse di club come l'Inter è evidente. La Fiorentina può subire il fascino di società che offrono tanti soldi per Montolivo, e può darsi che si sta guardando in giro alla scoperta di altri giovani talenti, anche se perdere il suo capitano adesso sarebbe un danno notevole. L'Inter deve ringiovanirsi a metà campo, e quindi è giusto che cerchi prodotti per sia per l'immediato che per il futuro, e Montolivo rispecchia queste due esigenze. Pazzini alla Fiorentina ha sofferto il dualismo con Gilardino, andando troppo spesso in panchina. Alla Sampdoria si è rifatto, e l'Inter in maniera molto attenta ha colto l'occasione per prenderlo nell'ultimo mercato, sfruttandone la grande vena realizzativa ed una concretezza importante'.