RCS, Parere positivo sul piano di DDV. Ma Cairo...
Urbano Cairo rilancia sul Corriere della Sera e propone le nozze dell’editrice di La7 con Rcs. Intanto il consiglio di amministrazione del gruppo di via Solferino promuove a metà l’offerta del rivale Andrea Bonomi (nella cordata con DDV): il piano industriale piace ai soci, ma, come nel caso di Cairo, il prezzo (0,70 euro in contanti) è ritenuto troppo basso. Ed è comunque inferiore alle quotazioni del titolo Rcs (0,78 euro) che, in sei mesi, ha guadagnato in Borsa il 60% (il 12,6% solo negli ultimi 30 giorni).
A riportarlo è Il Fatto Quotidiano che spiega che da una parte dunque l'editrice di La7 ha messo sul piatto 0,16 azioni per ogni azione ordinaria Rcs contro 0,12 offerte in precedenza. E punta sull'aggregazione tra i due soggetti, che potrebbe prevedere un aumento di capitale da 70 milioni. Dall'altra il piano di Bonomi, in cordata con Della Valle, Unipol,Pirelli e Mediobanca, ha incassato il parere postivo dal cda di Rcs sul profilo industriale dell’offerta che prevede di “sostenere e accelerare il processo di ristrutturazione avviato dall’attuale management” e di “creare un gruppo editoriale multimediale di portata internazionale”, come spiega il prospetto informativo dell’Opa. I progetti di Bonomi sono quindi sostanzialmente in linea con il lavoro svolto finora dall’ad Laura Cioli. Senza contare che il finanziere e i suoi soci si sono impegnati a fare la propria parte in eventuali aumenti di capitale fino a 150 milioni e si sono detti disponibili a valutare “la possibilità di investire ulteriori risorse finanziarie, sempre in funzione alle eventuali proposte del Consiglio di amministrazione”.