RENZI, In sei mesi si può dire si al nuovo stadio

Stadio nuovo? "Per ora dalle istituzioni è arrivato solo un sì generico e generale, ora serve concretezza" manda a dire il presidente della Provincia Matteo Renzi, candidato alle primarie Pd per il sindaco, al governo di Palazzo Vecchio. "Il progetto della famiglia Della Valle rappresenta un´opportunità enorme, è un treno che passa ora e non torna: quindi bisogna salirci in fretta e non perdere altro tempo", aggiunge Renzi parlando ai microfoni di Radio Blu, appena rincasato con l´aereo della Fiorentina da Monaco, dove è rimasto estasiato alla vista dello stadio Allianz. Ma l´assessore allo sport del Comune Eugenio Giani non ci casca: "Non capisco cosa avremmo dovuto fare: in giunta abbiamo approvato la modifica al piano strutturale necessaria a trasferire lo stadio da Campo Marte a Castello a tempi record", replica a prima botta. Poi tiene a sottolineare che Renzi è "pur sempre in campagna elettorale". "Bisogna far capire che il progetto Della Valle produrrà un indotto economico a Firenze e nel territorio circostante e non costerà una lira ai fiorentini", spiega il presidente della Provincia, paladino dello stadio. Ma poi aggiunge pure che "nei primi giorni di mandato il prossimo sindaco di Firenze dovrà impegnarsi a sciogliere definitivamente il nodo del nuovo stadio con un patto bipartisan perché la Fiorentina non è nera né rossa, ma Viola, e in una città sempre divisa tra guelfi e ghibellini la squadra rappresenta l´unione". Secondo Renzi insomma il tema del nuovo stadio "non deve diventare oggetto della campagna elettorale": "Anzi, nei 6 mesi che ci separano dalle elezioni si può fare un´alleanza bipartisan per dire di sì".