RETROSCENA, Allegri e quell'opzione coi viola...
L'edizione odierna di Repubblica oggi svela un interessantissimo retroscena di mercato su Massimiliano Allegri, sul quale la Fiorentina aveva addirittura un’opzione (poi Corvino scelse Mihajlovic). Allegri, infatti, avrebbe fatto volentieri a meno della panchina rossonera. Contattato nell´inverno del 2010 da Pantaleo Corvino ci mise un secondo a dare la disponibilità. Vuoi mettere la Fiorentina del dopo Prandelli, quella degli obiettivi ridimensionati, col Diavolo chiamato al riscatto? Molto più semplice. Non lo ammetteranno mai, ma tra i viola e l´allora tecnico del Cagliari ci fu ben più di una stretta di mano. Un´opzione, per esser chiari, con scadenza aprile. Allegri si mise lì, in attesa di una chiamata che sancisse l´accordo definitivo. Una situazione che scatenò le ire del furioso Cellino. Parlò, il presidente sardo, di un mister «distratto e già d´accordo con un´altra squadra». Impossibile (ai suoi occhi) da sopportare, ed infatti arrivò l´esonero. Non solo, al momento di liberarlo per il Milan, gliela fece pagare con gli interessi. Una trattativa infinita con l´amico Galliani, che fece tremare i polsi all´amministratore delegato braccio destro di Berlusconi. Alla fine accordo fu, grazie alla cessione al Cagliari del giovane difensore Astori. Uno bravo, finito anche in Nazionale. E l´opzione della Fiorentina? Non fu mai rispettata. Giorni accanto ad un telefono che non suonò mai, per il buon Max. Ci rimase male. Molto male. Mica vero che fu lui, cercato dal Milan, a metter la retromarcia. La scelta fu della Fiorentina. Hanno preferito Mihajlovic. Questione di rapporti, e di opportunità, perché forse Cellino mai avrebbe lasciato Allegri nelle mani di Corvino. Un nemico vero.