RICORSO RESPINTO, La Fiorentina protesta
Fonte: Il Tirreno
Contro l’Inter senza Gilardino. La speranza di riavere a disposizione il capocannoniere viola per la partitissima di stasera con i campioni d’Italia si è infranta dopo che la Corte federale ha respinto il reclamo presentato ieri dalla Fiorentina contro la squalifica per due giornate per il gol di mano segnato al Palermo. Uno stop pesante, se si considera che la squadra viola è attesa domenica anche dal derby di Siena. Diego Della Valle e Cesare Prandelli hanno contestato duramente l’attacco subìto dalla società e dal goleador.
«È spaventoso vedere quanto accanimento c’è stato nei confronti di Gilardino. Anche perché, in fatti analoghi, non lo abbiamo visto - ha detto a RaiSport il patron viola (atteso questa sera al Franchi) - D’altronde questa pseudo-corte decide un po’ come vuole, basta vedere l’atteggiamento che ha avuto oggi (ieri, ndr). Ma avendo vissuto Calciopoli, da questi signori non mi aspetto nulla». Sorpreso ma fino ad un certo punto dalle esternazioni polemiche di Maurizio Zamparini: «Pensavo di non sentire certi commenti come quelli di Zamparini - ha aggiunto Diego Della Valle - ha puntato il dito contro il nostro giocatore in maniera poco elegante, come sa fare lui. Se ha qualcosa contro la Fiorentina si rivolga a me, non a un ragazzo di 26 anni che è anche l’attaccante della nazionale».
Il mister. Non meno tenero Prandelli anche se preferisce non fare nomi: «Premesso che sarebbe stato meglio se Alberto non avesse festeggiato e anziché vedere convalidato il gol usufruire del rigore e dell’espulsione del difensore palermitano come ha detto il presidente degli arbitri Gussoni, ho trovato ingiusto e feroce l’attacco fatto alla Fiorentina e a Gilardino. Probabilmente dettato dalla cattiveria e dalla gelosia».
«Non capisco perché mischiare l’episodio di domenica col nostro fair play. C’è chi ha voluto confonderlo con le furbate e c’è chi non aspettava altro per attaccarci. Tutta questa ipocrisia non la condivido. Personalmente credo alla buonafede e all’involontarietà del gesto di Gila: basta vedere certe immagini, quando colpisce il pallone lo fa a occhi chiusi (tutto questo ha fatto parte della difesa presentata dalla società viola e ribadita ieri dal giocatore, ndr). Mi ha dato fastidio questo accanimento nei confronti di un giocatore e di un ragazzo serio, che ha segnato cento gol in serie A senza aiutarsi con le mani». «Comunque - ha concluso il tecnico- accettiamo questo verdetto. Vorrà dire che Alberto sarà bello riposato per la sfida di Champions con il Bayern».
Forti comunque. Tutto vero, ma intanto stasera la Fiorentina dovrà dimostrare di poter fare bene anche senza il suo cannoniere. Ci riuscirà? Prandelli è convinto di sì ma solo all’ultimo deciderà se sostituire l’ex rossonero con Pazzini o Osvaldo. «Senza Alberto qualcosa cambierà per l’Inter, visto che avrebbe dovuto affrontare un attaccante che segna a raffica. Per quanto ci riguarda stiamo bene e vogliamo dimostrare di essere importanti anche senza Gila. Questa partita ci servirà per capire se contro la più forte della A possiamo restare con continuità tra le prime. Mourinho ha detto che siamo da scudetto? Lo ringrazio, è una persona sincera e diretta e gode di grande credibilità, mi piacerebbe dirgli che ha ragione ma i dati dicono che non siamo ancora maturi per lo scudetto anche se dopo le critiche recenti siamo in crescita e abbiamo entusiasmo e voglia di
osare». Al di là del dubbio Pazzini-Osvaldo è certo che, in uno stadio gremitissimo, rientrerà Felipe Melo dopo lo stop di domenica e che Kroldrup avvicenderà l’infortunato Dainelli. Tra i convocati si rivede pure Semioli.
L’iniziativa. Da stasera partirà l’iniziativa benefica “Riscriviamo il futuro” promossa da Save the Children e Fondazione Fiorentina per educare 8 milioni di bambini che vivono in paesi in guerra: al via la raccolta di fondi anche tramite sms al n. 48545 per cui si potranno donare 2 euro.