ROBBIATI, Che sfida tra Pastore e Ljajic
A Firenze ancora lo amano. Anselmo Robbiati, detto "Spadino", raggiunto da Palermo24.net analizza il match che il Palermo giocherà domenica prossima contro la Fiorentina per la sesta giornata di campionato. "Alla Fiorentina questa partita servirà per capire se è uscita dalla crisi e al Palermo per cercare di dare un po' di continuità ai risultati. Questa partita farà capire a queste due squadre dove possono arrivare. Il cammino altalenante del Palermo è legato al fatto di avere tanti giovani in squadra e quando hai tanti ragazzi così giovani puoi essere discontinuo. Vai a Torino, contro la Juventus e hai grandi motivazioni, mentre contro il Lecce pensi di essere più forte e sbagli partita. Questa squadra però arriverà in alto, molto lontano".
Domenica sarà la sfida a distanza tra i due giovani fenomeni che stanno impressionando gli addetti ai lavori del nostro campionato, ovvero Javier Pastore da una parte, quella rosanero, e Adem Ljajic dall'altra. "Ljajic - spiega Robbiati - è dinamico, molto bravo nel dribbling. Pastore invece è più completo, parte anche da dietro. Tra i due, vorrei Pastore che sa rifinire, dettare i tempi e arrivare alla conclusione. El Flaco - prosegue l'ex attaccante viola - è un gradino sopra rispetto a Ljajic". E a disposizione di Delio Rossi potrebbe esserci anche Fabrizio Miccoli. Robbiati però predica calma. "L'anno scorso - afferma - ha fatto grandissime cose, però viene da qualche mese di stop e quindi bisognerà valutare la sua condizione fisica e dargli del tempo". Chiosa finale, da parte di Robbiati, con un pronostico sulla partita. Spadino individua anche i possibili uomini chiave del match. "Vedo un pareggio e a decidere la partita, per il Palermo, potrebbe essere Hernandez, mentre per la Fiorentina - conclude - Gilardino e Vargas".