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ROCCHI, Si ritira dopo 263 partite in A: "Un orgoglio"

di Redazione FV

Dopo 263 partite arbitrate in Serie A, oltre a svariate gare internazionali, l'arbitro di Firenze Gianluca Rocchi si ritira dal calcio arbitrato. E a Sky Sport ha celebrato così il momento: "Devo essere sincero: ringrazio sia Roma che Juventus per avermi fatto vivere l'ultimo momento della mia carriera in maniera indimenticabile. Soprattutto l'omaggio dei giocatori, che sono i nostri giudici supremi, mi ha onorato. Il titolo della serata è: 'La miglior fine che potessi immaginare'. Lasciare il campo mi fa male perché per noi è vita, ma sono contento perché ho concluso in ottima condizione. Avessi continuato non so se sarei stato così bene".

Come mai si fischiano così tanti contatti?
"Posso spiegare solo la sensazione vissuta in prima persona dopo il lock-down: senza pubblico le partite non sono le stesse. Ho avuto difficoltà a fare questo passaggio, quindi può essere che certi contatti sembrino più evidenti. In questa situazione percepisci le cose in maniera diversa".

Il futuro?
"Mi prenderò qualche giorno per riposarmi e stare con la mia famiglia. Se poi ci saranno le condizioni, dopo la famiglia, mi farà piacere restare nel mio mondo. Il tributo dei calciatori resta comunque un ricordo indelebile".

I cambi al regolamento?
"Negli ultimi anni ha semplificato alcune interpretazioni rispetto a prima. È che adesso con il VAR c'è più attenzione nei nostri confronti: alcuni errori che prima venivano passati, adesso non lo vengono più. In 15 anni ho assistito a molti cambiamenti e con la video-assistenza c'è stato un grande passo avanti per tutto il calcio".