ROMA, Sarà salvata da Moratti e Garrone?

I tre depositi e la torre petrolifera nel porto di Civitavecchia sono l'ennesima proprietà che la famiglia Sensi è costretta a cedere. La sopresa, però, è chi sono i possibili acquirenti: il presidente dell'Inter e amministratore delegato della Saras (leader nella raffinazione petrolifera) Massimo Moratti, il presidente della Sampdoria e presidente onorario della Erg (leader nel settore energetico) Riccardo Garrone, un fondo americano e uno australiano. 100 milioni di euro è la richiesta, per un 'affare che sarà gestito da Lazard, la banca d'affari francese cui Unicredit ha affidato le proprietà dei Sensi. I debiti di Italpetroli ormai sfiorano i 400 milioni e i depositi e la piattaforma petrolifera di Civitavecchia hanno riscosso l'attenzione di Moratti e Garrone. In pratica, potrebbe accadere che Inter o Sampdoria intervengano a salvare Rosella Sensi e, di riflesso, la Roma. In particolare, se sarà Moratti ad aggiudicarsi l'asta, suonerebbe davvero come una beffa colossale per i tifosi giallorossi, che ancora non hanno digerito lo Scudetto nerazzurro della passata stagione, e che hanno visto partire negli ultimi due anni Chivu e Mancini, guarda caso finiti entrambi all'Inter...