RONALDO, Mi vergogno del mio Brasile, i ritardi...
Fonte: SportMediaset
Stadi non ultimati, aeroporti vecchi, interventi di riqualificazione cancellati. A venti giorni dall'inizio delMondiale il Brasile è un cantiere aperto. E il suo ambasciatore più imponente, Ronaldo, attacca la pessima organizzazione: "Provo imbarazzo e vergogna per l'immagine che il Brasile dà di sé. Provo vergogna per i ritardi nella consegna degli stadi e negli altri cantieri. Mi spiace che il mio Paese faccia una figura del genere. Certo non possiamo dimenticarci che il Brasile non era certo un paradiso nemmeno prima... Gli stadi saranno sicuramente terminati. Purtroppo i problemi più seri sono legati a tutte quelle opere strutturali che il Mondiale avrebbe dovuto lasciare in eredità alla gente".
Nel frattempo è corsa contro il tempo per dotare l'Arena Itaquiera di San Paolo delle tribune provvisorie in vista della gara d'esordio fra la Selecao e la Croazia. I 10 milioni di euro stanziati per la Coppa del Mondo, fin qui, non bastano a tappare le numerose falle del Paese ospitante. "Comunque - conclude Ronie - il Mondiale sarà sempre una festa".