RONCAGLIA, La Fiorentina mi è entrata nel cuore
Fonte: Sport Week
Sulle colonne del settimanale della Gazzetta dello Sport "Sportweek", si può leggere una lunga intervista al difensore viola e nuovo idolo dei tifosi della Fiorentina Facundo Roncaglia: "La mia infanzia? Da piccolo ero un bambino terribile, ma avevo già capito che il mio futuro sarebbe stato il calcio. A 11 giocavo contro Messi, ma nessuno riusciva a levargli il pallone già a quella età. Come mi carico? Prima della partita ascolto in cuffia un po' di musica argentina. La mia irruenza? Sono maturato, ho capito che quando vado in pressing non posso essere troppo irruento. Falli brutti? Tantissimi (ride). Uno per cui pentirmi? Una brutta gomitata contro un giocatore dell'Estudiantes, glie l'ho tirata molto forte. La Nazionale? L'Argentina è la mia priorità perchè è il mio Paese, ma se non dovesse arrivare una convocazione con la Seleccion mi piacerebbe giocare con l'Italia viste le mie origini. L'inno? Prima devo imparare la lingua. Il "derby" contro la Juve? Sembrava di essere in Argentina. La Fiorentina mi è entrata nel cuore. Dopo il Boca c'è lei. Le altre squadre dove ho giocato (Estudiantes e Espanyol) non le considero. Se sogno di diventare il miglior difensore del mondo? Lo sarò, lo sarò, tranquilli".