ROSALÉN, Macía? Padre di questa squadra. Neto...
Il preparatore dei portieri della Fiorentina Alejandro Rosalén López si è raccontato in una lunga intervista ai microfoni di elperiodicodeaqui. Ecco le sue dichiarazioni più significative, tradotte per voi da Firenzeviola.it: "A Firenze si vive bene e con molta tranquillità, visto che si tratta di una città piccola a cui ci si adatta velocemente. Sono molto contento di lavorare in un club come la Fiorentina, un traguardo che ho raggiunto grazie anche alle persone che mi sono state sempre vicine come mia moglie o i miei genitori. Le differenze tra il calcio italiano e quello spagnolo? Riguardano prevalentemente l'aspetto tattico. In Spagna si gioca un calcio più divertente e con molti spazi, in Italia invece il calcio è più difensivo e si punta a tenere molti uomini dietro alla linea del pallone. L'addio di Macía? Abbiamo perso il Padre di questa squadra, è stata una perdita davvero grande per tutti noi, ma il calcio va avanti e dobbiamo concentrarci per fare ancora meglio della stagione passata. Il futuro di Borja Valero e Joaquín? Non sono la persona più adeguata per parlare di loro, ma credo che rispetteranno il loro contratto coi viola. Il miglior portiere di Serie A? Norberto Neto. E' stato un vero peccato perderlo. Il mio futuro? In questo momento non penso a un ritorno in Spagna, a Firenze sto molto bene e mi sento valorizzato. Mi piacerebbe anche provare un'esperienza in Inghilterra, prima di tornare nel mio Paese".