SALAH, Continuano i rinvii sulla sua sentenza
Fonte: TMW
Il 25 gennaio, negli uffici legali di casa Fiorentina, era segnato con un cerchio rosso. Doveva essere in teoria, ma pure in pratica, il giorno della sentenza della FIFA sul caso Mohamed Salah. La fase istruttoria da parte della Federazione però si sta protaendo lungamente, in primis perché il Chelsea, ultimo proprietario del cartellino del giocatore, aveva chiesto un rinvio per poter produrre nuovi documenti a riguardo.
La situazione è ingarburgliata: la Fiorentina afferma di aver depositato in Lega l'accordo con il Chelsea per il prestito oneroso da un milione di euro circa con possibilità di acquistarlo entro il 31 dicembre scorso. C'è però un documento supplementare, una irrevocable confirmationfirmata il 2 febbraio del 2015, destinato a garantire a Salah il diritto di scelta a prescindere da qualsiasi altra pattuizione tra Chelsea e Fiorentina. Un accordo privato che dunque consente a Salah di rifiutare (come è stato) il prolungamento dell'avventura a Firenze che però la famiglia Della Valle non considera valido.
Salah è poi tornato al Chelsea che lo ha prestato alla Roma che successivamente, nello scorso ottobre, lo ha riscattato. Cosa potrà accadere? Il giocatore non pare rischiare squalifiche e la situazione è tranquilla per l'egiziano ed anche per la Roma che non rischia sanzioni (la Fiorentina avrebbe chiesto ai giallorossi un risarcimento danni). Chi potrebbe invece pagare, per non aver presumibilmente ottemperato agli accordi tra club, sarebbe il Chelsea nei confronti della Fiorentina.
Però, in tutto questo, non c'è ancora una data fissata. Il modus operandi della FIFA è chiaro: comunica la data in cui ci sarà la decisione e lì la decisione ultima. Il caso è dunque avvolto nella nebbia e si protrae inesorabilmente. Le parti non sanno quando la sentenza si terrà, ancora, non avendo ricevuto comunicazione alcuna. E Salah continua, chiaramente, a giocare e segnare sereno, inseguendo il sogno secondo posto...