SANDRI, In serata il verdetto su Spaccarotella
Fonte: Gazzetta.it
È atteso a breve il verdetto della Corte d'assise nei confronti dell'agente della Polstrada Luigi Spaccarotella, accusato di aver ucciso Gabriele Sandri, morto l'11 novembre 2007 nell'area di servizio di Badia al Pino Est (Arezzo) per un colpo di pistola sparato dall'agente. Entro la serata, si presuppone, ci sarà la sentenza di primo grado. Oggi è la giornata delle repliche e controrepliche. A parlare il pm Giuseppe Ledda, che ha mimato l'atto dello sparo a braccia tese. L'aveva già fatto nei giorni scorsi: "È un'azione - ha detto - insensata dall'inizio alla fine". Rispondendo all'avvocato della difesa, Francesco Molino, il pm ha sottolineato che "nessuno può vedere se uno mira perché - ha concluso - dovresti essere un oculista". Ledda ha chiesto 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale, mentre la difesa punta sull'omicidio colposo. In tribunale sono arrivati alla spicciolata dei tifosi laziali amici di Sandri. All'ingresso dell'edificio, accanto alla bandiera tricolore con la scritta "Giustizia per Gabriele" portata dalla madre del ragazzo, ci sono degli striscioni ("È ora che sia fatta giustizia per Gabriele", "Curva sud Arezzo") e una foto del ragazzo con scritto "Gabriele con noi".