SANTANA-DEL NERI, Storia di un rapporto speciale
Fonte: calciomercato.com
Estate 2009, ritiro della Sampdoria di Moena, prove tattiche per la formazione da pochi giorni affidata a Luigi Del Neri che, dopo l'esperienza all'Atalanta, sta provando a ricostruire tatticamente la squadra blucerchiata, esclusa dalle coppe e reduce dalla finale di coppa Italia, persa ai rigori contro la Lazio. Tipico allenamento tattico pomeridiano, prima della partitella finale, e mister Del Neri ha piazzato a centrocampo Palombo e Tissone, con sugli esterni Stankevicius e Padalino. Ad un certo punto, rivolgendosi verso l'ala svizzera urla: 'Devi tagliare, tagliare sempre sulle proposizioni in velocità del capitano. Hai presente Santana? Tagli e ti sposti al centro, per la sovrapposizione di chi ti sta dietro'. Per Luigi Del Neri, Mario Alberto Santana rappresenta da anni il punto di riferimento di come deve giocare un esterno alto di centrocampo, il prototipo dell'ala moderna che non solo crossa e corre, ma che effettua quei 'tagli' di gioco che consentono di sconvolgere tatticamente le squadre avversarie.
Conosciutisi sui campi di calcio della serie A, con l'esperienza del Chievo che li ha visti coinvolti nel 2003-2004, Del Neri e Santana, sabato sera avversari in Sampdoria-Fiorentina, sono il classico esempio di tecnico e giocatore che vorrebbero sempre stare insieme. Per il mister di Aquileia il 28enne di Comodoro Rivadavia rappresenta il giocatore che sa svolgere più funzioni e che fa dell'umiltà il suo atto di fede. Per Santana, Del Neri è uno dei primi maestri che lo ha fatto crescere in Italia dandogli spazio e fiducia. Sabato saranno avversari ma, pur rientrando Santana nei progetti tattici di Prandelli - che lo apprezza tanto quanto il mister della Sampdoria -, l'ex anche di Palermo e Venezia a fine anno potrebbe lasciare la Fiorentina, e se i blucerchiati saranno ancora affidati a Del Neri l'anno prossimo, non è escluso che Santana, poco stimato dal pubblico viola nonostante il suo grande lavoro di sacrificio, possa scegliere proprio i colori blucerchiati come sua nuova destinazione.