SANTANA, Sì il nuovo ruolo mi piace
Fonte: La Nazione
Se è vero che tre indizi fanno una prova, per Mario Alberto Santana si tratta soltanto di attendere il derby di domenica contro il Siena. L'argentino si è confermato, anche ieri sera, in un ottimo momento di forma e complice il nuovo ruolo, più accentrato rispetto al solito, sta diventando lui l'uomo in grado di far cambiare passo alla Fiorentina. Contro l'Inter, soprattutto nel primo tempo, è stato lui il motore propulsore della Fiorentina. “Sono soddisfatto – il commento a caldo di Santana – ma devo continuare a lavorare per migliorarmi e crescere. In merito al nuovo ruolo in cui il mister mi fa giocare, non posso che esserne felice. Ho una grande voglia d'imparare. Poi è chiaro che quando si gioca bene anche il ruolo diventa soltanto un particolare. Le critiche? Servono a crescere, la cosa importante è che fisicamente sto bene, ”. Gli fanno notare che, forse, nella ripresa è un po' calato alla distanza: “Fa parte del gioco. Tutta la squadra non si è mai fermata, abbiamo corso più di loro, era normale che alla fine ci fosse un po' di stanchezza. Di sicuro non mi sono risparmiato in vista del Siena, ma ripeto che tutti hanno dato il massimo, e Pasqual merita i complimenti di tutto il gruppo perché si è fatto trovare pronto dopo un lungo periodo in cui non ha mai giocato”. Verrebbe quasi da pensare, rivedendo la partita, che la Fiorentina avrebbe meritato di vincere. “Abbiamo affrontato una squadra molto forte – la disamina dell'argentino – ma è vero che meritavamo qualcosa di più. Certo, siamo contenti per il punto che abbiamo strappato, infondo giocavamo contro l'Inter, ma nel finale forse potevamo spingere un pizzico in più. Comunque sia, è stata una serata molto positiva”. Adesso si tratta solo di continuare su questa strada: “E' fondamentale riuscire a mantenersi sui livelli di Palermo e di questa sera. Alternare prestazioni positive a gare sbagliate non serve a niente, dobbiamo trovare continuità nel gioco e di conseguenza arriverà anche nei punti. Lotta per lo scudetto? Pensiamo una gara alla volta e rimaniamo calmi....”. Un richiamo, quest'ultimo, che fa il paio con quello dell'amministratore delegato Sandro Mencucci. “Lo scudetto? Non siamo mica su scherzi a parte - la risposta ironica del dirigente gigliato – dobbiamo continuare su questa strada e pensare partita dopo partita. Domenica ci attende un derby delicato, difficile come quello contro il Siena. L'anno scorso, peraltro, siamo andati male e abbiamo una grande voglia di rifarci”. Mencucci, poi, torna sul pari contro l'Inter: “Una grande partita, combattuta fino all'ultimo, ma nella quale la Fiorentina ha giocato alla grande. Se poi si aggiunge che eravamo senza Mutu e Gilardino, dobbiamo fare un grande applauso a tutti. Abbiamo dimostrato di potercela giocare contro tutti e anche sotto il profilo mentale continua il nostro processo di crescita. La prova di Pasqual? Merita indubbiamente una citazione a parte. Non giocava da tempo, eppure si è fatto trovare subito pronto. Ultimamente non ha trovato spazio, ma si tratta anche di scelte normali in una grande squadra come la Fiorentina. Ciò nonostante si è sempre allenato con grande impegno, entusiasmo e professionalità”.