SARRI, L. Alberto è stato male. Roma 2ª fallimento
Dopo tre mesi di silenzio, torna a parlare Maurizio Sarri in conferenza stampa. Queste le parole riportate da TMW: “La partita d’esordio è sempre difficile e delicata. Il cambiamento tra la modalità partita e partite vere non è automatico, inoltre gli avversari ci hanno sempre creato difficoltà. Speriamo di vedere una Lazio che chiaramente non può essere al top, ma di vederla su livelli accettabili”.
A che punto siete dopo un mese di ritiro?
“Stiamo facendo più fatica di quello che avevamo previsto nello scaricare i carichi di lavoro. Molto probabilmente il terreno che abbiamo trovato all’inizio non ci ha aiutato, c’era tanta sabbia e i carichi erano più pesante. In questi ultimi giorni siamo più brillanti, speriamo di essere pronti”.
Il calendario?
“Stagione folle. E poi non si può giocare alle 18.30 ad agosto. Dopo il lockdown si giocava la sera, ora alle 18.30: c’è un’incongruenza. In Italia si fa di tutto per vendere meno il prodotto calcio”.
Alcuni giocatori hanno parlato di Champions…
“Abbiamo ringiovanito la squadra, dobbiamo essere competitivi come il ciclo scorso. Nessuno di noi penso possa sapere il nostro potenziale: secondo me lo abbiamo a patto che diventiamo una squadra vera. Se riusciamo a creare questo tipo di mentalità forse riusciremo a fare qualcosa di importante”.
Quanto le piace la squadra?
“Mi piace, abbiamo fatto qualcosa di logico, che rientra nelle dimensioni della nostra società. Non possiamo comprare giocatori top in giro per l’Europa, dobbiamo trovare percorsi alternativi. Poi sarà il campo a dire se lo abbiamo fatto bene, ma mi piace che la società ha preso una strada logica per garantire un futuro tecnico alla squadra e una solidità alla società”.
Chi sarà il portiere domani sera?
“Non ho deciso. Maximiano sta lavorando con noi da più tempo, Provedel si è inserito molto bene. Entrambi durante la stagione troveranno spazio”.
Lotito l’ha accontentato sul mercato, sente pressione?
“No, ho fatto richieste in base alle esigenze della società. Non ho responsabilità. Noi non abbiamo speso, abbiamo investito. Se c’è qualcuno che ha speso è la Roma. Ringrazio Josè per la fiducia, spero di accontentarlo, e proprio perché ho fiducia ti dico che il secondo posto della Roma è una delusione”.
Come sta Luis Alberto?
“È stato male per davvero, c’è un referto medico. Negli ultimi tre o quattro giorni, da quando si sente meglio fisicamente, l’ho sentito molto partecipe”.