SCIOPERO CALCIATORI, Oggi scade l'ultimatum
Fonte: lanazione
L’ULTIMATUM dell’Assocalciatori scade oggi. E non vi saranno «ulteriori rinvii o proposte», ribadisce Sergio Campana, numero uno del sindacato, al termine del direttivo di ieri.
L’ultimo, estremo tentativo di scongiurare lo sciopero che, ha spiegato Campana, dovrebbe andare in onda alla 16esima giornata (11-12 dicembre) lo farà oggi il presidente della Figc Giancarlo Abete, con la nuova sintesi di accordo studiata con i tecnici della Figc (agli ultimi piani di via Allegri luci accese fino a tardinegli ultimi giorni) che “rilegge” gli otto punti cardine del contratto.
Se non si arriverà al «sì» delle parti, Lega di serie A e Aic (presenti oggi in via Allegri), sarà sciopero senza aspettare l’appuntamento con l’Alta Corte di Giustizia del Coni, fissato per domani, sulla spinosa questione dell’eventuale nomina di un commissario.
Se da una parte il presidente della Casa dello Sport Gianni Petrucci, si aspetta un «segno di sensibilità», dall’altra Campana ribadisce che non vi saranno rinvii in attesa dell’appuntamento al Foro Italico: «Massimo rispetto per l’Alta Corte, ma non può entrare nel merito. Insigni giuristi ritengono che il comissario ad acta non può essere imposto al sindacato. La pensa così anche la Lega ed è l’unico punto su cui c’è accordo». La situazione di stallo è la medesima da mesi: muro contro muro in particolare su due punti: il trattamento dei giocatori fuori rosa e i trasferimenti obbligatori: «Abbiamo sempre detto che su questi punti non siamo disposti a discutere», ribadisce Campana, nonostante l’ottimismo del capo della Confindustria del calcio Maurizio Beretta: «Se si esce da affermazioni di principio c’è ancora spazio per un accordo». Gelido Campana: «I giocatori sperano di scendere in campo. Accordo? In trent’anni l’abbiamo trovato una decina di volte al massimo con due incontri, oggi i calciatori sono irrequieti, hanno l’impressione che si voglia toglier loro diritti acquisiti in tanti tanti».