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SCONCERTI, Commisso ha mandato Iachini in tilt

di Redazione FV

Intervenuto durante Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio, Mario Sconcerti ha commentato così le questioni riguardanti la Fiorentina:

Giusto che la Fiorentina non faccia pressioni a Vlahovic col mercato?
"Se ho un attaccante da 20 gol lo prendo, e resta da vedere cosa toglie o aggiunge a Vlahovic. Se giocasse con Batistuta, come succedeva a Baiano, penso sarebbe una coppia da far bene ad entrambi. La vera domanda da farsi, però, è che tipo di giocatore sia Vlahovic. Uno che sta benissimo con un centravanti classico: prima punta lo è senz'altro, ma non è un attaccante totale e completo. Uno più vicino a Immobile che a Batistuta, e penso che accanto a lui serva proprio un nove classico. Il problema si sposta su Ribery, che deve incidere di più: Vlahovic da solo non può risolvere il problema del gol, ma d'altronde neanche Lukaku. Serve una seconda punta da 8-10 gol: sembrava Castrovilli ma è scomparso".

Per un modulo come il 3-5-2 forse era da prendere Candreva più che Callejon?
"Penso che Iachini sia stato una vittima, tra virgolette, delle ambizioni di Commisso. Alla fine dello scorso campionato cominciò a chiedere di giocare meglio, e ho visto la Fiorentina cercare di cambiare spesso modulo e costruire senza farcela, subendo semplicemente. A lungo siamo tutti caduti nell'equivoco della qualità della squadra, e le richieste di Commisso hanno mandato Iachini in tilt. Tant'è vero che oggi il gioco è lo stesso, dicendoci però che era un vantaggio sapere di giocare male, che pensandoci è una scemenza totale: non può convenire giocar male... Non conosco esattamente i conti, ma la Fiorentina ora tra Lafont e Pedro comincia ad avere circa 25 milioni".


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