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SCONCERTI, Ibra al Milan darebbe effetto alla Ribery

di Redazione FV
Fonte: TMW Radio

Così Mario Sconcerti, prima firma del giornalismo sportivo, sui temi d'attualità del campionato: "Non credo che il Milan rischi niente ma è una squadra che deve darsi uno scopo, deve avere una scossa. La mia definizione del Milan è 'gentile'. Una squadra di buona qualità ma estremamente leggera. Ha dei giocatori interessanti, a me piace molto Calhanoglu, ma calcia sempre bene in mezzo alla porta. Mi piacerebbe comunque averlo. Serve un qualcosa di imprevisto e imprevedibile come il ritorno di Ibrahimovic, che potrebbe dare un effetto Ribery. Chiesa insegue i sogni che lo portano a una grande squadra ma anche i soldi. Non lo fa solo per questo, ma anche per questo. È turbato da tre mesi, ma ormai sa che resterà a Firenze quest'anno. Credo, e temo, che sia un'involuzione tecnica che può durare anche un anno. Sarebbe dovuto essere già a 5-6 gol per arrivare a 14-15 a fine stagione. Ora non salta nemmeno l'uomo perché si è involuto. Ha perso la scintilla, la furia improvvisa, lo strappo. Montella? A me non piace, non è il leader che vorrei. Commisso? Siamo in mezzo al sogno. Non sappiamo ancora come costruirà la squadra. Vuole muoversi da grande? Vuole convincere tutti? Lasci vincere la Premier al Liverpool, così Klopp esaurisce il suo compito, e vada lì a fargli un'offerta. Se ha la testa per andare da lui, vuol dire che ragiona da grande club".