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SCONCERTI, Rossi non doveva tornare in campo

di Redazione FV
Fonte: TMW

Il noto giornalista Mario Sconcerti, nella trasmissione serale di Sky, Terzo Tempo ha commentato ieri sera a caldo l'episodio avvenuto nella panchina viola tra l'ormai ex tecnico della Fiorentina Delio Rossi ed il giocatore Adem Ljajic.

Cosa c'è dietro a questo sfogo?
"Io credo che ci sia un grande stress, cerchiamo delle spiegazioni semplici, perchè siamo davanti ad una bella persona che non ha mai dato prova di grandissime crisi emotive, poi qui c'è un grande stress, la squadra sta perdendo, Delio Rossi è uno che soffre la solitudine, a Firenze credo sia stato lasciato abbastanza solo, invece deve avere sempre una forte rappresentanza della società che lo sorregga. Niente giustifica una cosa del genere, c'è un momento di pazzia".

"Quando aggrediamo delle persone la storia ce la macchiamo da soli, questo non toglie tutta la bellezza della persona. Ljajic sarà punito, ma non è stato lui ad aggredire, è stato lui ad offendere, ma quando reagisci in questo modo con 30 anni di differenza, essendo tu il capo, non c'è discussione, perchè picchiare una persona è reato".

"Abbastanza grave che Delio Rossi sia tornato in campo nel secondo tempo. Te ne vai, non sei in condizione nervosa. Non penserai mica che la squadra fosse metà da una parte e metà dall'altra, peggio. E poi non si può...".


Cosa ne pensi sul fatto che parte dello stadio abbia applaudito?"La gente ha le sue opinioni, non so se le persone dallo stadio hanno visto esattamente quello che abbiamo visto noi in televisione, se abbiano avuto percezione della gravità".