SERIE A, La moviola
Fonte: Il Tirreno
Sabato scorso il pratese Stefanini non aveva concesso un solare rigore al Siena. Istantanee chiare: Jarolim affossato nel cuore dell’area del Catania, il direttore di gara che, clamorosamente, sorvola. Presente, Stefanini, al contrario, nell’azione che ha fruttato il pari rossoblù.
Qualche ore più tardi e Rocchi aveva tollerato il gioco duro del derby di Torino. Legittimi i gialli per Sissoko e Giovinco. Palermo-Fiorentina. Doppio errore di Morganti, che al 5’ non punisce col rigore una netta trattenuta di Raggi ai danni di Gilardino e poi convalida il vantaggio viola siglato dallo stesso Gilardino col braccio. Al 26’ il Palermo reclama per un contatto Miccoli-Vargas ma l’attaccante rosanero cade da solo. Regolare il raddoppio della Fiorentina siglato da Mutu, giusto annullare nel finale di primo tempo il gol di Liverani perché sulla sua conclusione c’è il fuorigioco attivo di Simplicio.
Udinese-Roma. Anche ieri più fiaschi che fischi. Disastroso Saccani, a Udine. Ha concesso un rigore - invece che una punizione dal limite - all’Udinese, propiziando di fatto il successo sulla Roma. L’intervento di Tonetto su Floro Flores avviene almeno trenta centimetri fuori dall’area. Il guardalinee Rossamando, meglio posizionato, non corregge l’errore di Saccani e il misfatto si compie. Più tardi Saccani conferma la sua giornata-no non concedendo due rigori alla Roma. Primo episodio: Isla su De Rossi. Seconda circostanza: Domizzi su Vucinic. In quest’ultimo caso montenegrino ammonito per simulazione, nonostante avesse subito un duro fallo dal difensore.
Lazio-Napoli. Male anche il livornese Banti, all’Olimpico: non concesso sullo 0 a 0 un rigore alla Lazio. Zarate ruba il tempo a Santacroce e fila verso Iezzo. Il centrale azzurro lo affronta energicamente di spalla mandandolo a terra. Poco più tardi ecco il gol del Napoli, ma la Lazio - se avesse avuto il rigore - poteva essere in vantaggio.
Atalanta-Milan. Farina, a Bergamo, non sanziona col rigore un intervento di Maldini ai danni di Floccari. Irregolarità decisiva. Giusto annullare nel primo tempo un gol di Borriello. Senza macchia il gol vincente di Kakà.
Cagliari-Chievo. Il Cagliari vince, ma, sullo 0 a 0, si vede annullare ingiustamente un gol di Acquafresca. Allegri jellato: nelle prime cinque giornate i gol buoni annullati erano stati due.
Inter-Genoa. A Milano legittimo il rosso esibito da Orsato ai danni di Juric: somma di ammonizioni.
Reggina-Lecce. Al Granillo l’arbitro Russo decreta inizialmente un rigore a favore della Reggina (fallo di Fabiano) e poi torna sulla sua decisione dopo un consulto audio con quarto uomo e guardalinee: fa bene. Più tardi ecco i due rigori (veri) concessi a favore degli amaranto (irregolarità di Stendardo, prima, Caserta, poi). In entrambi gli episodi valutazioni legittime.