SERIE A, Si va verso la partita al venerdì
Fonte: repubblica.it
Calcio sempre più spezzatino proprio nel momento in cui "Tutto il calcio minuto per minuto", trasmissione cult della radio, festeggia i suoi primi 50 anni. Da febbraio le tre italiane rimaste in corsa in Champions League (Inter, Milan e Fiorentina) potranno anticipare tutte al sabato: ma quest'anno l'Uefa, per avere un maggior numero di prime serate in tv, ha deciso di "spalmare" gli ottavi su quattro serate. L'andata quindi si disputerà il 16-17 febbraio e 23-24 febbraio, il ritorno il 9-10 e 16-17 marzo. Non potrà succedere quindi che Milan e Inter, avendo la prima gara in casa, giochino la stessa settimana a San Siro. Non mancano comunque le polemiche vedi quella fra Fiorentina e Rai: il servizio pubblico ha acquistato, a carissimo prezzo (il contratto lo fece Antonio Marano con l'Uefa), solo una partita da trasmettere al mercoledì. E questo frena, chiaramente, i margini di manovra del neodirettore di RaiSport, Eugenio De Paoli. Nessuna volontà di penalizzare il club viola. In Rai stanno attenti: lo stesso presidente (Paolo Garimberti) segue con grande attenzione, e passione, tutte le trasmissioni sportive. Negli ottavi quando al mercoledì ci sarà una gara del Milan (o dell'Inter) e una della Fiorentina, chi scegliere? La Rai, essendo appunto servizio pubblico, può fare una scelta soltanto in base agli indici di ascolto? Se così fosse, sarebbe semplice e la pur splendida Fiorentina, prima nel suo girone di Champions, sarebbe sempre perdente. Basta pensare alla classifica dell'audience media di Sky: la Fiorentina è al settimo posto (320.909) in campionato dopo Juventus, Inter, Milan, Napoli, Roma e Genoa. Per quanto riguarda lo share invece la società viola è sesta (1,77% a partita). Questo, in base ai dati forniti ultimamente dal Centro Studi della Lega Calcio. Ma la Rai, negli ottavi di Champions, dovrà tenere conto di tanti fattori. Dipenderà molto dal calendario (lo conosceremo il 18 dicembre) e da come finiranno le gare d'andata. Ma forse si avrà una gara dei viola in chiaro. La vera rivoluzione-tv però si avrà dalla stagione 2010-'011: la Lega Calcio a gennaio, in un'assemblea, dovrebbe chiarire il nuovo format del campionato. Non c'è soltanto la novità della partita alle 12,30 della domenica, per vendere meglio i diritti tv in Estremo Oriente, ma in due-tre occasioni la squadra che gioca in Champions il mercoledì potrebbe anticipare l'incontro di campionato al venerdì sera. In pratica, si giocherebbe il venerdì, il sabato, la domenica e (in qualche turno) anche il lunedì sera! Un maxi-spezzatino che piace poco o nulla alla Rai perché penalizza, o rischia di penalizzare, trasmissioni storiche come Novantesimo e Domenica sportiva. L'Ente di Stato ha appena pagato una trentina di milioni per i diritti tv: ma c'è poco da fare, ormai. Chi comanda non è più il calcio in chiaro, ma quello criptato.