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SIMONELLI, Post voto allucinante. Decreto crescita...

di Redazione FV

Il nuovo Presidente della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano La Repubblica. Oltre a quello delle polemiche, soprattutto da parte del numero uno uscente Casini, relative all'elezione, tra i tanti temi trattati dal nuovo numero uno del massimo campionato nazionale anche quelli delle infrastrutture, dei programmi e del decreto crescita: "La nomina di un Commissario per gli stadi credo sia nelle corde del governo, per Milano-Cortina è stato molto utile. C'è disponibilità del governo ad ascoltarci, c'è un allineamento astrale. Stimo il ministro Abodi e col presidente federale Gravina c'è comunione di pensiero. Vogliamo il ripristino del decreto crescita per gli sportivi e la possibilità di sponsorizzazione per i club da parte delle agenzie di scommesse. Il decreto crescita se si potesse, lo applicherei anche ai giovani calciatori, con una defiscalizzazione sotto una certa età".

Tornando sulla sua elezione, arrivata con 14 voti favorevoli, e contestata da un gruppo minoritario di club che fanno riferimento al presidente della Lazio Lotito, Simonelli risponde: "Mi piace la parola pacificatore. il combattimento non è stato molto leale, si fanno gli onori al vincitore. Ascolterò le istanze di tutti, non di due o tre". Infine riguardo alla sua elezione senza proclamazione immediata come da prassi: "Allucinante. È la prima volta che si elegge un presidente e non lo si chiama a ringraziare. Se qualcuno pensa che abbia mentito mi denunci. Ho risolto tutte le incompatibilità, quelle vere e altre più forzate: è stato un sacrificio, anche economico, ma amo il calcio e mi sono impegnato".


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