SIMONTI, Vlahovic? Non va giudicato dalla copertina
Nuova vita per il giovane ex Fiorentina Federico Simonti, ora al Trento e protagonista di una lunga intervista a lacasadic.com dopo la rete realizzata qualche giorno fa, celebrata con un'esultanza alla LaMelo Ball, star NBA: "Ho preso più insulti che complimenti, non ci credeva nessuno! Sapete cosa mi ha scritto mio fratello? ‘Ti ricordo che l’ultima volta che hai segnato è scoppiata una pandemia’”.
Era il 6 marzo 2020, si giocava Fiorentina-Napoli: “Segno per la mia prima e unica volta con la Primavera e vinciamo 2-1. Tre giorni dopo Conte avrebbe messo l’Italia in lockdown. In estate ho avuto diverse proposte, ma Trento è davvero un bel progetto”.
Poi ricorda anche cosa lo lega alla Fiorentina, oltre al padre: "Un libero vecchio stampo. E soprattutto un grande tifoso della Fiorentina. Mio fratello Gabriele si chiama così in onore di Batistuta. Il mio passaggio in viola? Mi trovavo al mare, a Lido di Camaiore. Come ogni fine settimana babbo e zio ci avevano raggiunto con una copia della Gazzetta dello Sport. Ad un certo punto a tavola zio Enrico si alza: ‘La sapete l’ultima?’, chiede: ‘La Fiorentina ha preso Federico Simonti!’. Mio fratello aveva preparato anche una pagina della Gazzetta con un finto articolo”.
Conclude poi con il suo rapporto con Vlahovic, vissuto da vicino in Primavera: “Il classico libro da non giudicare dalla copertina. All’inizio lo vedi e pensi: ‘Questo si comporta come Ibra’. Poi però si rivela un ragazzo d’oro, gentilissimo. Ricordo ancora il cucchiaio su rigore nella finale di Coppa Italia contro il Torino. Lì abbiamo capito di che pasta fosse fatto”.