SOMMA, Per i viola un momento destinato a passare
Fonte: TMW
Ci saranno moviemnti anche per quanto riguarda le panchine in questa settimana di gennaio?
"Il mercato si deve ancora chiudere, non credo che questa fase sia concentrata sul cambio di guida tecnica. Le uniche motivazioni per cambiare sarebbero casate da deterioramenti dei rapporti all'interno del gruppo".
L'ultima moda sembra quella di cambiare direttori sportivi e non più allenatori: è successo anche a Pisa con Cinquini
"Io credo che i ds non lavorano più in maniera autonoma, ma sono molto legati ai loro presidenti. Quindi vedo la figura del ds più modificata che in crisi".
Chi si muoverà in questo mercato?
"Quelle che vogliono vincere, se hanno una lacuna cercheranno di completare l'organico per evitare rammarici. Basti vedere il Livorno con Cellerino. In serie A credo che i grandi club faranno solo operazioni in uscita".
Come ha valutato il caso che ha visto protagonista proprio Cellerino?
"Io penso che tra i due presidenti ci sia una grande amicizia, quindi è possibile che ci sia un accordo tra i due. Non credo a una "guerra" l'uno contro l'altro"
Intanto in serie A i Presidenti chiamano le trasmissioni per lamentarsi...
"Non c'è stato solo l'atteggiamento di Della Valle, anche le dichiarazioni pre Napoli-Roma non sono state da meno. Io credo che gli obiettivi inali si avvicinano, dunque la tensione cresce come è normale che sia".
E' solidale con le lamentele della Fiorentina?
"E' solo un momento destinato a passare. Anche le lamentele mi sembrano più dettate dal logorìo dei tempi che altro. Non dimentichiamo che mediamente la nostra classe arbitrale è la migliore al mondo".
Parola al campo: è stata una domenica di fuoco nella lotta per non retrocedere
"La vittoria del Siena sull'Atalanta è stata molto importante. Così come il Cagliari che va a vincere a Roma... Oggi credo che dal Catania in giù, tutte debbano stare attente e con gli occhi bene aperti. Dai 26 punti in giù rischiano tutte".
Cosa succede al Napoli?
"Il Napoli... quando incontri una Roma così le difficoltà le hanno tutti, non solo il Napoli. Non ne faccio una colpa agli azzurri".
Anche la Lazio, dopo un inizio sprint, non ride più
"Preferisco fare i complimenti al Cagliari per la loro vittoria. E' una partita nata storta, qando ci sono queste giornate c'è ben poco da fare. Meglio togliersi il dente una volta per tutte".
Cosa pensa di Beckham?
"Mi è piaciuto molto, sia il gol che la sua partita. Sta facendo fare un salto di qualità alla squadra, davvero un atleta fortissimo ed una persona eccezionale, malgrado il clamore che suscita si sta muovendo a fari spenti, pensa solo a lavorare. Fossi il Milan proverei a tenerlo".
Un commento sul caso Kakà
"Sì, tutti gli sportivi italiani sono rimasti col fiato sospeso. E' un patrimonio del nostro calcio, non solo del Milan. Sono molto contento che sia rimasto, sia per noi che per il nostro movimento calcistico. E' la riprova che la componente emotiva in questo sport conta ancora".
Un'altra squadra irriconoscibile rispetto alle aspettative iniziali è l'Udinese di Marino
"In serie A se non sei più compatto come squadra e perdi gli equilibri, fare delle sconfitte di seguito è un attimo. Io ho commentato l'Udinese contro la Samp in coppa, e non mi è parsa una squadra allo sbando. E' solo un momento in cui le cose non girano, ed il Presidente Pozzo sta dimostrando di averlo capito, almeno per ora".
Quando la rivedremo al lavoro?
"Opportunità ce ne sono state. Non ho accettato per vari motivi, ma resto un uomo di campo, quindi sono pronto".