SOTTIL, Esordio in viola fu un'emozione forte. Ora...
L'attaccante viola Riccardo Sottil ha risposto ad alcune domande in un video pubblicato sul profilo Twitter della Fiorentina: "Sono molto contento di essere tornato al centro sportivo, mi mancava molto il campo ed è sempre bello rivedere la squadra a lavoro insieme sul rettangolo verde".
Cosa mi ha insegnato il lockdown?
"Ho riscoperto i veri valori della vita, soprattutto la famiglia, il poter stare insieme ai miei genitori e mio fratello. Cosa che in questi anni è mancata un po'".
Con quale ex viola avrei voluto giocare?
"Roberto Baggio".
Quanto conta l'aspetto tattico, fisico e mentale nel mio ruolo?
"Conta di più l'aspetto fisico-mentale più che tattico, perché sono sempre sottoposto a uno contro uno e accelerazioni".
Un consiglio che darei a un giovane che vuol fare l'attaccante?
"Di specificarsi nei movimenti d'area, vero e proprio habitat di un attaccante e dove quest'ultimo ha maggior probabilità di far gol".
Il più bel ricordo delle giovanili viola?
"Ne ho tanti, ma il migliore è quello che riguarda il mio gol nei minuti di recupero contro la Juventus in occasione della semifinale Scudetto".
Il ricordo dell'esordio in prima squadra?
"Contro la Sampdoria a Marassi e fu particolare perché, quando il mister mi chiamò, io ero seduto in panchina: neanche il tempo di scaldarmi che entrai subito in campo. E' stata un'emozione fortissima".
L'emozione più forte nelle giovanili azzurre?
"Il mio primo gol nell'Under 21 contro il Lussemburgo".
Quale coro della Fiesole mi piace di più?
"Bombe nell'aria".
Un messaggio per i tifosi viola?
"Gli mando un forte abbraccio con l'augurio di poter tornare a gioire tutti insieme allo stadio il più presto possibile".
Di seguito il video dell'intervista:
Sottil Q&A "Tanta corsa e attenzione nel mio ruolo. Un sogno? Avrei voluto giocare con Baggio"
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) May 24, 2020
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