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SOTTIL, Pioli leader senza urlare. Mio figlio...

di Redazione FV
Fonte: Radio Bruno Toscana

Andrea Sottil ha parlato di Fiorentina e allenatori, in particolare di Pioli, suo ex compagno per una stagione in viola: "Bellissimo ricordo di Pioli, lui veterano io giovanissimo che si approcciava alla serie A, insegnava esperienza ed era già allenatore si può dire, aveva passione per l'insegnamento e dettagli ed era un ragazzo posato...tutti elementi per cui è diventato un ottimo allenatore. Premetto che sono un estimatore di Sousa ma penso che qualcosa si sia rotto, non lo dico certo io. Lui ha portato delle innovazioni e un ottimo gioco che ha fatto divertire i fiorentini ed io che amo il calcio totale lo stimo. Detto questo per il futuro vedo i nomi di Di Francesco e Pioli, che sono abituati a lavorare con i giovani, il primo ne ha lanciati diversi. Caratterialmente Stefano non è un urlatore ma già da calciatore era leader in altre cose, come nell'esempio che dà e poi...non suda mai, è sempre impeccabile (ride). Insomma è un trascinatore pur non alzando la voce, come Conte, anche se guardandolo ora mi sembra che un po' la alzi e sia una guida ferrea. Conosce benissimo Firenze, partirebbe avvantaggiato. Mio figlio Riccardo che è in Primavera? Sono contento della scelta fatta a gennaio, in un grande settore giovanile che cura i giovani e sa contare su di loro. Lui ha qualità importanti, si sta migliorando ed è al posto giusto nel momento giusto e sta facendo bene e segnando. Soprattutto l'ho visto cresciuto e migliorato grazie ai suoi istruttori. Fame, cattieria e sacrificio sono le tre parole che gli insegno, tutto il resto sono chiacchiere.